I Micro St6 della SGS-Thomson ®

 

Si è già detto come il cuore dell'antifurto sia un mC, e si è anche detto che si è scelto un St62x10. La "x" indica che si può utilizzare indifferentemente un modello "E", con EPROM (Erasable Read Only Memory, memoria programmabile e cancellabile, come quello del prototipo), o il modello T (con OTP, One Time Programmable, programmabile una sola volta). Dato però che l'St62E10 è ormai fuori produzione da almeno due anni, per le prove si potrà utilizzare un'St62E20, che differisce per la sola memoria EPROM, che è doppia.

Quello che non si è ancora precisato è: perché un'ST6 ?

È stato scelto, per realizzare l'antifurto un ST 62x10, non perché fosse il più economico (non lo è affatto), il più facile da reperire o da programmare (è l'esatto opposto), ma perché ha un programmatore (cioè quella particolare interfaccia che, collegata al PC, ci permette di trasferire il programma utente all'interno della ROM del Micro) più economico, facilmente realizzabile, anche in casa, con una spesa inferiore alle 100.000 Lire (se si vuole rinunciare al Textool si risparmiano circa altre 40.000 Lire, scelta sconsigliata).

Ad esempio il costo di un programmatore completo per PIC (molto più complesso del precedente) si aggira intorno alle 350.000 Lire, mentre quello di un programmatore/emulatore per Z8 costa poco meno di mezzo milione, un prezzo molto vantaggioso, ma non certo alla portata di tutti gli hobbisti.

 

Si analizzi ora la struttura generale di un'ST62xxx: si ritrovano le seguenti parti fondamentali.

 

  1. Core: è la CU (Control Unit) di un normale mP, ma con funzioni e Set d'istruzioni ridotti; lavora ad 8 bit con indirizzi RAM sempre ad 8 bit, ROM a 12 bit.
  2. PC (Program Counter): come in una normale CPU, punta alla prossima istruzione da eseguire. Registro 12 bit.
  3. Stack: sei registri a 12 bit formanti una pila con solo accesso LIFO (Last In, First Out), in cui viene salvato l'indirizzo attuale prima di effettuare un salto con una CALL o tramite Interrupt. Ad ogni inserimento gli altri dati vengono tutti shiftati verso il basso, mentre con una RET o RETI, il primo dato passa nel PC, mentre gli altri traslano verso l'alto.
  4. Oscillatore: accetta ingressi esterni o genera direttamente la frequenza di Clock del micro tramite un quarzo esterno.
  5. ROM (EPROM o OTP): contiene il programma scritto dall'utente. ST62x1x: 1836 Byte, ST62x2x: 3884 Byte.
  6. RAM: contiene le variabili del programma; è essenzialmente gestita al pari degli altri registri.
  7. ADC: Convertitore Analogico/Digitale ad 8 bit, tempo di conversione 70nS, collegabile a qualsiasi port via software, tranne A0 ÷ A3.
  8. Timer: può essere usato sia come ingresso che come uscita, per generare impulsi di durata stabilita, contare impulsi esteri o autoincrementarsi sotto controllo esterno.
  9. Port: il mezzo di scambio tra il micro ed il mondo esterno. Ogni singolo piedino del micro può essere autonomamente settato come ingresso o uscita, indipendentemente dagli altri piedini del port, in uno dei seguenti modi, in base ai registri POPT, PDIR e PORT

  

 

I N G R E S S I

U S C I T E

Con Pull-Up

Normale

Con Interrupt

Analogico

Open Drain

Normale

PDIR

0

0

0

0

 1

1

POPT

0

0

1

1

 0

1

PORT

0

1

0

1

Dato

Dato

 

Quelle fin qui date sono solo le informazioni base, per una documentazione completa non basterebbe l'intero CD (infatti, insieme allo Starter Kit, di CD ce ne sono due!). Si veda comunque la documentazione originale, in inglese, della SGS. Richiede Adobe Acrobat Reader, presente nella cartella "Freeware e Shareware", da installare.

 

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