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L'antenna in quarto d'onda |
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Nelle applicazioni in cui,come in questo caso, si utilizza per semplicità come antenna un semplice pezzo di materiale conduttore, se ne regola la lunghezza in rapporto alla lunghezza d'onda del segnale da trattare. In questo caso, usando una lunghezza pari ad 1/4 della lunghezza d'onda, in gergo si dirà che stiamo usando un'antenna in quarto d'onda.
Si ricordi che la lunghezza d'onda è lo spazio che il segnale percorre nella durata dell'intera onda: equivale quindi allo spazio che si percorre nel tempo di un'intera oscillazione muovendosi alla velocità della luce.
Si ottiene perciò che la lunghezza in metri dell'antenna andrà calcolata come:
L = C / 4
fNel nostro caso, essendo
f @ C @ 300E+6, risulterà L @ 1/4 m, cioè 25 Cm circa.Per esempio, usando un telecomando ed un ibrido ricevente accordati sui 433,92 MHz, dovremmo usare un'antenna di lunghezza L
@ 17,3 Cm.Si tenga presente che in commercio esistono antenne tarate per i 300 o per i 433 MHz, e sempre costituite da un semplice pezzo di conduttore, non hanno cioè alcuna forma o diramazione particolare (sono però flessibili e rivestite di una particolare gomma per resistere alle intemperie).